Una campionessa del mondo dimenticata!!
Cosa dire mi innamorai dell’auto durante il rally del
Monte-Carlo del 1993 sul mitico col de Turini vedendola sfrecciare mettendo
tutte in fila le rivali dell’epoca, Lancia Delta in primis. “Ormai in declino”
Vincendo con
Auriol E Occelli, in quel momento decisi che quel auto prima
o poi doveva essere mia.
Ma di cosa stiamo parlando??
Della Toyota Celica turbo 4wd. Passata
nel dimenticatoio a da molti, campione del mondo WRC 1993 1994.
Io avevo 22 anni e pochi soldi come la maggior parte dei
ragazzi di quei anni… l’auto costava oltre 50 milioni delle vecchie lire come
pressappoco tutte le auto di quel segmento.
Quindi accantonai quella pazza idea irraggiungibile per un
po’ un bel po’ a dire la verità...
quando un giorno, l’anno era il 2013 con la complicità di un amico quasi
per gioco cercai su internet la Celica
che da ragazzo mi faceva impazzire trovando alcuni modelli ma uno in
particolare mi stuzzico dato che era abbastanza vicino a casa e con pochissimi
km di colore rosso in un concessionario Toyota decisi di andare a vederla e
subito fu amore a prima vista. Lauto si presentava in ottime condizioni pari
quasi al nuovo del 1991 chiesi la storia dell’auto e mi dissero che era stata
acquistata nel 1992 direttamente nella sede Toyota in Germania Colonia, quindi
controllai il libretto di circolazione notai che la targa originale tedesca era
K AM.. come le auto del mondiale rally!!! e re immatricolata Italiana nel 1992. Allora??
la comprai subitoooo!!!
Successivamente scoprii tramite la Toyota Italia che era una
delle pochissime rimaste molte sono state usate come muletti nei rally o
rottamate. Una Toyota Celica 2000 Gt Four rc del novembre 1991 senza ABS e
climatizzatore 173kw 235cv versione omologata FIA NUMERO DI OMOLOGAZIONE: 5451.
Era una delle prime 1800 auto di 5000 unità la n° 777 prodotte per ottenere l’omologazione
FIA gruppo A8 si differenziava dal modello denominato Carlos Sainz 153kw per
alcune differenze quali Chiocciola turbina di derivazione gruppo ''A'' in fibra
di ceramica Toyota ct26. Sensore di detonazione modificato per benzina 95/100
ottani. Debimetro con portata maggiorata. Oem 22.250-74.250. Centralina Nippon
Denso con software performante Ecu Oem 8966128310. Impianto ''water spray
device'' supplementare due ugelli ad alta pressione indirizzano l'acqua
dell’impianto lava fari verso il radiatore dell’intercooler aiutandolo a
raffreddare il turbo. Attivabile all'occorrenza dal conducente con un pulsante,
praticamente la versione stradale del gruppo A8. In fine apportai alcune modifiche da me
gradite scarico sportivo e cerchi OZ dell’epoca. Cosa si può dire di più?
Tenuta di strada ancora adesso straordinaria grazie a baricentro molto basso
alla trazione integrale e sospensioni indipendenti su tutti gli assiali,
difetti a mio avviso i freni potevano essere sufficienti 30 anni fa ma oggi no.
Comunque ogni volta che la uso ritorno ventenne.. con un
sorriso stampato in fronte? Si diciamo di siii.
La Celica GT-Four RC era alimentata da un motore turbo a quattro cilindri in linea da 2,0 litri che produceva 173 kW (232 cavalli) e 304 Nm (224 lb-ft) di coppia. Era abbinato a un cambio manuale a 5 marce e aveva la trazione integrale. L'auto poteva accelerare da 0 a 100 km/h (da 0 a 62 mph) in 5,9 secondi e raggiungeva una velocità massima di 230 km/h (143 mph).
La Celica GT-Four RC è stata ampiamente utilizzata nelle corse di rally e ha avuto particolare successo nelle mani di piloti come Juha Kankkunen, Didier Auriol e Carlos Sainz. Kankkunen ha vinto il Campionato del mondo di rally nel 1991 e nel 1993 alla guida di una Celica GT-Four, mentre Auriol ha vinto il campionato nel 1994. Sainz ha anche ottenuto più vittorie nei rally e podi in macchina durante la sua carriera.
Alcune modifiche che ho apportato all' auto per renderla più affidabile nel tempo e migliorare le prestazioni senza compromettere la leggendaria affidabilità del 3sgte Toyota che vado ad elencare.
Prima di tutto ho montato un radiatore in alluminio al posto del originale di dimensiono maggiorate in modo da migliorare il raffreddamento e diminuire in peso come secondo eliminare il pre catalizzatore inserendo un decat migliorando la resa del motore e diminuendo il peso.
Terzo filtro aria sportivo a pannello.
quarto un terminale di scarico sportivo
quinto diminuzione masse rotanti pulegge alternatore, pompa idroguida, cinghia distribuzione in alluminio.
Alcune foto del impianto di serie per raffreddare l' intercooler
A forgotten world champion !!
What to say I fell in love with the car during the Rally del Monte-Carlo in 1993 on the legendary with De Turini seeing it darting by putting all the rivals of the time in line, launches Delta in the first place. "By now in decline"
Winning with
Auririol and Occelli, at that moment I decided that that car sooner or later had to be mine.
But what are we talking about? Of Toyota Celica Turbo 4WD. Passed in forgetting A by many, WRC World Champion 1993 1994.
I was 22 years old and little money like most of the boys of those years ... the car cost over 50 million of old lire as a pressing all the cars of that segment.
So I set aside that crazy unattainable idea for a while a little bit to tell the truth ... when one day, the year was 2013 with the complicity of a friend almost for fun I looked for the internet La Celica who was doing me as a boy Go crazy finding some models but one in particular I tease myself since it was close enough home and with very few km of red color in a Toyota dealer I decided to go and see it and immediately it was love at first sight. Lauto presented himself in excellent condition equal to the new in 1991 I asked for the history of the car and told me that it was purchased in 1992 directly in the Toyota headquarters in Germany Colonia, then I checked the circulation booklet notes that the original German plaque was K AM .. like cars of the rally world championship !!! and re -enrolled Italian in 1992. Then ?? I bought it immediately !!!
Subsequently, I discovered through Toyota Italia which was one of the very few remained many were used as buffs in the rally or scrapped. A Toyota Celica 2000 GT Four Rc of November 1991 Without ABS and air conditioning 173kw 235cv approved version FIA number of approval: 5451.
It was one of the first 1800 cars of 5000 units N ° 777 produced to obtain the FIA Group A8 approval, it differentiated from the model called Carlos Sainz 153KW for some differences such as group of turbine derivation of group derivation '' a '' in ceramic fiber Toyota CT26 Detonation sensor modified for 95/100 octane petrol. Debimeter with an increased flow rate. OEM 22,250-74.250. Dense Nippon control unit with ECU OEM performing software 8966128310. '' Water Spray Device 'system' additional high pressure nozzles direct the water of the lava lighthouses system towards the intercooler radiator helping it to cool the turbo. If necessary, the driver with a button is activated, practically the road version of the A8 group. Finally, I made some changes by me welcome sports unloading and Oz rims of the time. What can be said more? Street holding still now extraordinary thanks to a very low center of gravity to all -wheel drive and independent suspensions on all axials, defects in my opinion the brakes could be sufficient 30 years ago but today not.
However every time I use it back in twenty years .. with a smile printed on the front? Let's say siii.
The Toyota Celica GT-Four RC (Rally Competition) was a high-performance sports car produced by Toyota between 1990 and 1994. It was a special edition model of Celica Gt-Four, which was the top of the range sports car of Toyota. car at that moment.
Celica Gt-Four RC was powered by a 2.0-liter four-cylinder turbo engine that produced 173 kW (232 horsepower) and 304 Nm (224 LB-FT). It was combined with a 5 -speed manual gearbox and had all -wheel drive. The car could accelerate from 0 to 100 km/h (from 0 to 62 mph) in 5.9 seconds and reached a maximum speed of 230 km/h (143 mph).
Celica GT-Four RC has been widely used in rally races and has had particular success in the hands of drivers such as Juha Kankkunen, Didier Auririol and Carlos Sainz. Kankkunen won the Rally World Championship in 1991 and 1993 at the head of a Celica Gt-Four, while Auririol won the championship in 1994. Sainz also got more victories in the rally and podiums in the car during his career.
Some changes that I made to the car to make it more reliable over time and improve performance without compromising the legendary reliability of the 3SGte Toyota that I go to list.
First of all, I mounted an aluminum radiator instead of the original of dimensions they increase in order to improve cooling and decrease by weight as second to eliminate the pre -catalyst by inserting a decat by improving the engine yield and decreasing the weight.
Third panel sports air filter.
Fourth a sports drain terminal
Fifth decreased rotating masses alternating pulleys, hydroguid pump, aluminum distribution belt.
Some photos of the series plant to cool the intercooler.
